In cosa sono innovativi i pannelli Solbianflex? la risposta è semplice, sono costruiti inglobando le celle fotovoltaiche in polimeri, senza utilizzare alcun vetro di protezione. Solbian non è l'unica ad aver seguito questa strada, ma è la prima ad aver ottenuto un modulo fotovoltaico basato su celle di silicio cristallino flessibile e leggero, ma anche così resistente da passare indenne i severi test delle certificazioni IEC (61215 e 62730): un risultato ottenuto già nel 2011.
Solbian utilizza per i suoi moduli fotovoltaici le migliori celle di silicio cristallino, acquistandole sul mercato da fornitori di qualità. In questo non si differenzia da molti altri costruttori di moduli, ma i vari strati di polimero che incapsulano e proteggono le celle sono una sua ricetta esclusiva, coperta da brevetto, e comunque tenuta segreta come tutte le grandi ricette industriali. Una ricetta elaborata e migliorata in cinque anni e da allora in continua evoluzione, per stare al passo con i progressi della tecnologia.
Molteplici strati, tra polimeri e trattamenti superficiali di diversa natura, costituiscono la corrazza entro la quale le fragilissime celle cristalline (spesse meno di 0,2 mm) si trasformano in un pannello flessibile, leggero, maneggevole e resistente.
A lato della ricerca per migliorare la qualità del proprio modulo fotovoltaico, Solbian da sempre segue anche lo sviluppo dell'elettronica di corredo, sia tramite strette collaborazioni con aziende partner, sia sviluppando in proprio regolatori di carica solari.